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Per una corretta analisi dei controllo dei degrado di un manufatto, vengono eseguiti i controlli non distruttivi sintetizzati nell’acronimo NDT (Non Destructive Testing), in alcuni casi integrati da interventi distruttivi, in altri vengono utilizzate come unico metodo di indagine. Tali prove ed indagini presentano diversi vantaggi quali:

poter operare all’interno di edifici senza sospendere la normale attività;

evitare ulteriori traumi a strutture già dissestate, limitando il numero dei saggi distruttivi ai punti realmente rappresentativi per la formulazione del quadro diagnostico generale.

Le principali prove ed indagini non distruttive eseguite dal Laboratorio sono:

UT ultrasuoni, Carbonatazione, SC sclerometrica, ES pull-out – Carotaggio, windsor, VT visual test, esame visivo, pacometrica, PZ potenziale di corrosione, TT termografia ad infrarossi, GR indagine georadar.

Il Laboratorio Dismat vanta di personale certificato “Livello Il e Livello III per Prove Non Distruttive dall’ente certificatore Kiwa Cermet. 

  

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