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La tecnica di rilievo con laser scanner è applicabile in tutti i casi in cui l’opera è visibile in ogni sua parte. Infatti si può avere un rilievo dettagliato e puntuale grazie alla versatilità del metodo che consente di effettuare riprese da qualsiasi punto da cui l’oggetto da rilevare è visibile.

Grazie all’impiego di queste tecnologie digitali non invasive, si ha la possibilità di risolvere una serie di problematiche scientifiche che consentono di sperimentare copie in 3D print di manufatti, e avere uno stato di fatto assolutamente conforme alla realtà, non tralasciando alcun elemento che con tradizionali tecniche di rilievo potrebbe sfuggire all’occhio dell’operatore. Il metodo consente inoltre di avere un rilievo ad alta risoluzione di immagini, sia fotografiche che tridimensionali.

Le procedure di rilievo consistono in diverse fasi quali:

  • Messa in stazione:
  • Acquisizione dei dati;
  • Elaborazione delle nuvole di punti con limpiego di software dedicati;
  • Registrazione delle nuvole di punti: .
  • Esportazione del modello 3D;
  • Realizzazione di Ortofoto misurabili in scala: .
  • Estrapolazione del rilievo geometrico.

Dopo la fase di acquisizione ed elaborazione si possono ricavare piante prospetti e sezioni nonché ortofoto ed immagini tridimensionali. Tali immagini sono realizzate in scala e consentono la quotatura di ogni singola parte dell’elemento.  

Il Laboratorio Dismat è in possesso di 2 strumenti Laser Scanner “FARO Focus 3D — X — 330 HDR” ognuno del quali consente la registrazione delle coordinate di milioni di punti in maniera automatica sistematica e veloce, grazie ad un meccanismo di specchi rotanti ed oscillanti che, con ii variare dell’angolo azimutale zenitale, illumina l’oggetto da rilevare. Il sistema di misura impiegato è dei tipo A Tempo di Volo.

Tale tipologia di misurazione a tempo di volo emette un impulso laser a una frequenza pari a una decina di kHz, che dopo aver colpito il punto da rilevare, toma allo strumento stesso. La misura dei tempo intercorso fra l’emissione e la ricezione dei raggio riflesso, l’angolo di inclinazione dei raggio emesso rispetto all’asse verticale dello strumento e l’angolo azimutale dei raggio emesso rispetto ad un asse orizzontale preso come riferimento  costituiscono le coordinate sferiche che consentono l’individuazione tridimensionale dei punti rilevati. Le coordinate vengono in una prima fase fornite in un sistema di riferimento cartesiano, che ha origine in un punto dello strumento.

Le principali caratteristiche della strumentazione sono:

  • Range Focus3D X 330: 06— 330 m
  • Velocita di misurazione: fino a 976.000 punti I secondo
  • Errore di linearità: ± 2mm
  • Macchine fotografica a colori integrata: fino a 70 milioni di pixel HDR
  • Classe laser Laser classe I Peso: 5,2 kg;
  • Dimensiorii:240x200x100 mm.
  • Multi-Sensor: GPS. bussola, sensore di altezza, compensatore biassiale.

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